Un Professore 3 stasera su Rai 1 con Alessandro Gassmann: gli episodi finali svelano tutto, preparatevi al colpo di scena più duro

In sintesi

  • 🎬 Un Professore 3
  • 📺 Rai 1, ore 21:30
  • 📚 Fiction italiana che racconta le vicende del professore Dante Balestra e dei suoi studenti, intrecciando drammi personali, crescita emotiva e riferimenti filosofici, con episodi finali dedicati a Stephen Hawking e Hannah Arendt che affrontano temi di responsabilità, colpa e perdono.

Un Professore 3, Alessandro Gassmann, Rai 1 e i due episodi finali dedicati a Stephen Hawking e Hannah Arendt dominano la prima serata di questo mercoledì 17 dicembre 2025. Una combinazione potente per chi ama le fiction italiane che sanno unire emozione, filosofia e colpi di scena da binge-watching compulsivo.

Un Professore 3 Rai 1: cosa vedere stasera in TV

Alle 21:30 su Rai 1 arrivano gli attesissimi episodi 9 e 10 di Un Professore 3, diretti da Andrea Rebuzzi, che chiudono una stagione più cupa, più adulta e decisamente più ambiziosa delle precedenti. Gassmann torna a interpretare Dante Balestra con una vulnerabilità nuova: qui non è più il professore “rock” che salva tutti con una citazione ben piazzata, ma un uomo in piena crisi, scosso da verità che ribaltano equilibri costruiti in tre stagioni.

L’atmosfera è densissima, quasi da serie streaming nord-europea, con quella fotografia realista che Rebuzzi ha portato per segnare una maturazione non solo dei personaggi, ma della serie stessa. E la storia, ispirata liberamente al format catalano Merlí, trova finalmente un suo respiro più adulto e meno scolastico, senza perdere i riferimenti filosofici che l’hanno resa un cult tra i giovani.

Episodi 9 e 10 Hawking e Arendt: perché meritano la serata

Il primo episodio della serata, “Hawking: il mistero dell’universo”, è uno dei più intensi della stagione. Il ritorno di Manuel accende nuove tensioni, mentre Anita nasconde una verità che pesa come un macigno. Greta scivola in una solitudine devastante, che diventa il vero punto nevralgico dell’episodio. E Dante? Rischia tutto pur di proteggere Alba, in una scelta che ricorda moltissimo la fragilità dei professori-mentori delle grandi serie teen internazionali.

Il decimo episodio, “Arendt: la colpa e il perdono”, porta alla luce uno dei misteri più chiacchierati dai fan: la morte di Gabriele. Finalmente arriva la rivelazione di Leone, ex alunno ed ex amico di Dante, e la verità è molto meno “incidente scolastico” di quanto tutti credessero. Qui il riferimento filosofico non è solo un titolo: l’idea di colpa e responsabilità attraversa ogni scena, dal messaggio minaccioso di Greta fino alle esitazioni di Dante, ormai vicino alla resa.

Ci sono due momenti che faranno parlare chi ama smontare le serie scena per scena come veri nerd del linguaggio televisivo:

  • Il parallelismo tra l’universo di Hawking e il “caos” delle vite dei personaggi, costruito con montaggi rapidissimi e silenzi netti.
  • La lezione implicita su Arendt, che collega i piccoli errori dei ragazzi ai grandi fallimenti degli adulti. Un lavoro di scrittura quasi meta-filosofico.

Ha riportato l’attenzione sulle fiction di scuola, ma senza la leggerezza alla “Compagni di scuola”.

Ha consolidato Rai 1 come spazio narrativo capace di parlare ai giovani senza paternalismi.

La fiction non si limita a raccontare drammi adolescenziali: usa la filosofia per mettere a nudo la responsabilità degli adulti, spesso più fragili dei ragazzi. Ed è questa la sua eredità più forte.

Il cast: una generazione televisiva che funziona

La forza di Un Professore 3 sta anche nel suo cast intergenerazionale. Alessandro Gassmann firma una delle sue interpretazioni più sofferte, mentre Claudia Pandolfi scolpisce un’Anita più ambigua e tridimensionale. I giovani, da Nicolas Maupas a Damiano Gavino, stanno diventando volti simbolo della nuova serialità italiana, capaci di portare sullo schermo temi come identità, solitudine e fragilità affettive senza scadere nel melodramma.

E non si può ignorare l’impatto culturale che la serie ha avuto negli ultimi anni: ha introdotto la filosofia in prima serata, trasformando concetti come “banalità del male” o “razionalità dell’universo” in conversazioni da ragazzi del liceo. È un unicum nel panorama italiano, a metà tra drama pop e divulgazione soft.

Perché è la scelta giusta per la tua serata

Se cerchi una storia che mescoli tensione emotiva, colpi di scena e un pizzico di pensiero filosofico, la doppia puntata finale di Un Professore 3 è la proposta più forte del palinsesto. Non richiede di aver visto tutte le stagioni per essere seguita, ma chi arriva fin qui con il bagaglio delle prime due troverà payoff narrativi costruiti con cura, come il cerchio che finalmente si chiude sulla vicenda di Gabriele.

È una serata da dedicare a una fiction che ha saputo crescere insieme ai suoi personaggi e al suo pubblico. E che, pur essendo un prodotto di prima serata Rai, continua a parlare di vita vera, errori veri e sentimenti veri. A volte con delicatezza, a volte con l’impatto di un pugno allo stomaco. Perfetta per un mercoledì che chiede una storia da vivere tutta d’un fiato.

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Quale episodio finale di Un Professore 3 ti ha colpito di più?
Hawking il mistero cosmico
Arendt colpa e perdono
La verità su Gabriele
Il crollo di Dante
La solitudine di Greta
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