L’Eredità Gran Galà Telethon stasera su Rai 1: c’è un duetto che nessuno si aspettava e promette di diventare virale

Marco Liorni, L’Eredità e Telethon dominano la prima serata di domenica 21 dicembre 2025 con uno dei programmi più amati e riconoscibili della televisione italiana: lo speciale L’Eredità – Gran Galà Telethon, in onda alle 21.30 su Rai 1. Un appuntamento che mescola spettacolo, solidarietà e quel gusto da “gara leggera ma tesa” che solo la Ghigliottina sa regalare.

Perché lo speciale Telethon de L’Eredità è diventato un piccolo cult televisivo

Nel panorama dell’intrattenimento italiano, poche formule hanno la solidità e l’identità di L’Eredità. La sua capacità di reinventarsi senza perdere la familiarità del format è il motivo per cui, quando arriva lo speciale Telethon, sembra quasi di essere davanti a una versione “Marvel” del quiz: più ricca, più lunga, più epica. Merito anche di Marco Liorni, che da quando ha preso in mano la conduzione ha imposto un ritmo più elegante e insieme più dinamico, trasformando il rituale quotidiano in un momento di community televisiva.

In questa edizione 2025 il cast delle coppie in gara è uno di quelli che fanno venire voglia di prendere i popcorn: dalla solidità televisiva di Paola Perego e Paolo Belli al carisma giornalistico di Eleonora Daniele e Tiberio Timperi, fino ai duetti più inaspettati come Gianmarco Tognazzi con Frank Matano e la creatività scanzonata dei The Jackal (Fru e Ciro). A completare il quadro, la presenza glamour di Ilaria D’Amico in coppia con Gianluca Gazzoli.

Il risultato è un mix inconsueto e irresistibile: persone che solitamente vediamo coordinare un talk show, raccontare lo sport o girare sketch diventano giocatori in un’arena dove prontezza e logica sono tutto. E questo genera sempre quei momenti “da nerd del quiz” che adoriamo: ragionamenti assurdi, intuizioni geniali, risposte sbagliate che diventano meme.

Cosa ci aspetta nella serata di L’Eredità: giochi, musica e parentesi cult

La struttura è quella classica del format, ma ampliata per i 160 minuti di prima serata. Ritornano La Scossa – quest’anno affidata al duello tra Elisa Isoardi ed Elenoire Casalegno – e, ovviamente, la Ghigliottina, il momento più iconico della televisione italiana contemporanea. Indovinare una parola da cinque indizi in 60 secondi è una forma di spettacolo culturale che in altri Paesi non esiste: è televisione d’autore travestita da gioco pop.

A impreziosire la serata ci sarà anche uno degli inserti più curiosi di questa edizione: l’esibizione di Diana Del Bufalo e Luca Gaudiano con il corpo di ballo sulle musiche di Moulin Rouge. Una scelta quasi cinefila, che regala allo show un mood vintage da spettacolo natalizio anni Duemila, un feeling che il pubblico generalista ama.

• Durata speciale da 160 minuti, molto più del classico episodio quotidiano.
• Montepremi devoluto interamente alla Fondazione Telethon, come da tradizione Rai.

Questa commistione tra quiz, varietà e beneficenza è uno degli aspetti più affascinanti del programma: L’Eredità non si limita a fare spettacolo, ma lo incastra in una maratona televisiva che da anni è parte del DNA natalizio della Rai. È un piccolo frammento di cultura pop italiana che si ripete, un rito collettivo che unisce spettatori molto diversi tra loro.

Lascito culturale de L’Eredità e perché vale la visione

L’Eredità non è solo un game show: è un fenomeno che ha definito il modo in cui gli italiani interpretano il quiz televisivo. Ogni anno, il Galà Telethon ricorda quanto questa formula sia più di un semplice passatempo. Il programma funziona perché incrocia memorie generazionali, ironia e partecipazione emotiva. C’è chi guarda per la competizione, chi per affetto verso i concorrenti vip, chi per quel gusto un po’ nerd del “e tu cosa avresti detto alla Ghigliottina?”.

Il suo impatto culturale è evidente: frasi e parole della Ghigliottina finiscono spesso su X (Twitter) e TikTok, le clip virali trasformano i protagonisti di serata in meme, e la presenza dei The Jackal promette momenti perfetti per i social. È un programma che, pur radicato nella tv tradizionale, ha una seconda vita iperattiva online.

Alla fine, ciò che rende questa serata imperdibile non è solo la qualità del format, ma l’energia del cast e lo scopo benefico. In un periodo dell’anno in cui la televisione torna ad avere un ruolo aggregante, lo speciale Telethon è uno di quei rari appuntamenti in cui si ride, si gioca e si sostiene una causa importante. E soprattutto si respira quell’atmosfera di tv generalista fatta bene, capace di intrattenere senza prendersi troppo sul serio.

Per chi cerca qualcosa di fresco, allegro e pieno di sorprese, la scelta della serata è praticamente obbligata: Rai 1, 21.30. La Ghigliottina è pronta.